Il cane che tira al guinzaglio è da sempre un problema che affligge la maggior parte dei proprietari di cani. Il motivo principale della notevole diffusione è sicuramente imputabile all’approccio sbagliato al problema del cane che tira. Infatti le reazioni più diffuse quando il cane tira sono anche due grossi errori, che se non considerati aggravano maggiormente il problema.
Ignorare deliberatamente il tirare del cane: un errore comunissimo che molti commettono a qualunque età del cane, ma in particolare quando l’animale è ancora cucciolo e quindi molto predisposto all’apprendimento. Infatti durante il periodo in cui è ancora cucciolo il fatto che tiri esageratamente non è poi così fastidioso, perché essendo molto giovane non possiede molta forza. Quindi si continua diritti per la nostra strada ignorandolo, con la convinzione che col passare del tempo l’animale si abituerà al guinzaglio e imparerà a seguirci. In realtà in questo modo apprende che le passeggiate si svolgono così e per andare avanti il cane deve tirarvi. Così non smetterà né crescendo né invecchiando.
Tirare dalla parte opposta: altro grande errore è quello di tirare indietro il cane opponendosi quando lui tira, per rallentarlo o riportarlo al nostro fianco. Alcuni addestratori o educatori addirittura insegnano di fermarsi e tirare il cane verso di noi per poi farlo sedere (o varianti simili). Sfortunatamente il cane non lo si deve addestrare a suon di urla e imposizioni.
Un altra credenza molto diffusa è che il cane tira il guinzaglio a causa di un problema comportamentale, in realtà le motivazioni per cui il cane tira sono ben altre. Infatti la passeggiata è l’unico momento di svago: trattenere il cane sempre in giardino o non farlo svagare è un grosso errore, deve fare attività che lo tengano occupato e lo stimolino mentalmente. Perciò la passeggiata sarà il momento migliore della sua noiosa giornata inducendolo ad una eccessiva eccitazione quando arriva quel momento e predisponendolo a tirare molto più del normale.
Se il cane esce poco: la passeggiata all’esterno non è solo il momento in cui si porta il cane a sporcare o per sgranchire le gambe. Per l’animale la passeggiata è un momento pieno e libero. Uno spazio in cui può seguire odori e fare nuove esperienze incontrando altre cani e persone. Indispensabile per fare la sua esperienza del mondo che lo circonda. Un cane ben socializzato è un animale che non presenta fobie, ossessioni o comportamenti inadeguati.
Se il cane esce solo per sporcare: la passeggiata dura troppo poco e non si soddisferà la sua necessità di esplorare, con il risultato che una volta finito il percorso, attenderà con impazienza l’uscita successiva aumentando l’intensità con cui tirerà al guinzaglio.
Portare fuori il cane a sgranchirsi le gambe dopo che è stato rinchiuso per molte ore, sebbene sia un gesto fatto con le migliori intenzioni è in realtà un errore. Meglio farlo correre o giocare un poco prima di uscire altrimenti è naturale che sia portato a tirare più del normale.
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